Nel 2012 ho realizzato un laboratorio fotografico nell’istituto L. B. Alberti durante il quale alcuni ragazzi “difficili” sono stati chiamati a raccontare la propria città.
Una delle foto scattate allora da un ragazzo 13enne di nome Gaetano oggi è storia, quasi sembra profezia.
Una donna araba cammina sotto un portico con passo deciso ignorando un artista di strada che suona la chitarra. Oggi quell’uomo è morto, bruciato, carbonizzato, come apprendo da RadioBase.
Ora reputando superfluo qualsiasi ragionamento non rimane che l’interrogativo riassunto nella notizia, nella foto e nell’autore.
Ciao signor pazzo chitarrista brasileiro, ti ho amato.